Trequartista in fascia, in continua evoluzione: Dimarco top al mondo. L’Inter se lo gode

Un altro assist pennellato che ha confermato una crescita spaventosa e inarrestabile. Contro lo Young Boys Federico Dimarco è stato ancora una volta decisivo per l'Inter: suo il cross per Thuram, abile poi a ribadire in gol. Ma ormai per l'esterno nerazzurro si sono persi gli aggettivi: riconosciuto come uno dei migliori al mondo nel suo ruolo, è un giocatore in continua evoluzione, come sottolinea il Corriere dello Sport:

"Vero, contro lo Young Boys, il gol-vittoria lo ha segnato Thuram. Che si è fatto trovare pronto, al momento e nel posto giusto, prendendo il tempo all’avversario. Ma il pallone, con i tempi e i giri giusti, gliel’ha recapitato Dimarco, ancora una volta decisivo nel partecipare alla costruzione di una rete. Con l’Inter o con la Nazionale è diventata una sorta di abitudine per il mancino milanese, la cui crescita sembra non fermarsi mai. Ormai viene considerato universalmente uno dei migliori del suo ruolo. Che, peraltro, interpreta assolutamente a modo suo. Già, perché Dimarco non è il classico terzino di spinta, veloce, potente e sempre portato a saltare l’uomo. Lui, la differenza, la fa con la qualità del suo piede mancino. Una dote che aveva sin da bambino, che ha continuato a coltivare, e a cui aggiunto una serie di altre abilità". 

"La verità è che Dimarco è una sorta di trequartista dirottato in fascia. È in grado di metterti il pallone dove vuole. Ma ha anche la visione di gioco per scegliere la soluzione migliore. Che non è necessariamente un traversone in area, ma anche un cambio di gioco che prende in contropiede la difesa avversaria (...). Ma Dimarco, come già sottolineato, è un giocatore che evolve. I suoi inserimenti in area, ad esempio, stanno diventando sempre più frequenti. Merito dei principi di gioco di Inzaghi. Dimarco, appunto, è un “attore” perfetto".

(Fonte: Corriere dello Sport)