Alla vigilia della sfida contro l'Empoli, oggi ha preso la parola l'allenatore del Sassuolo Dionisi. Ecco le dichiarazioni sul momento dell'ex Inter Pinamonti:
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Dionisi: “Se Pinamonti gioca è perché lo merita. I dati dicono che…”
Cocteau diceva che “La verità non va confusa con l'opinione della maggioranza”. In questo caso la maggioranza pensa che Pinamonti non abbia convinto al 100% e che possa fare di più. La verità qual è?
"Io sto con la verità, non con la maggioranza e non con le opinioni. È giusto che gli addetti ai lavori giudichino l'operato di calciatori, dirigenti, voi stampa siete liberi di scrivere quello che ritenete opportuno, poi le prestazioni le giudico io. Non ho mai conosciuto un allenatore autolesionista e se Pinamonti gioca gioca per merito. Nel 4-3-3 la valorizzazione della prima punta è dettata dagli esterni. C'è Berardi che è il miglior assist-man del campionato scorso e non lo abbiamo avuto. Ovvio che Andrea non deve essere contento, se è contento c'è qualcuno che lo scavalca. Alvarez sta crescendo, ma se Pinamonti sta giocando di più è perché sta trovando più continuità. Vorrei che riuscisse a trovare di più la porta, poi dipende dal gioco corale, dalla qualità degli interpreti e stiamo lavorando in allenamento per averli più finalizzatori poi in partita".
Secondo i dati siete una delle squadre che crossa di più, è un'idea di calcio da perseguire anche per Pinamonti?
"I dati riguardano tutti poi tutti credono che possano farlo, parlare di calcio si può, spiegare un po' meno. Si cerca di lavorare sul parco giocatori che si ha, poi si tende a distribuire la richiesta nel tempo. La nostra richiesta è quella di mettere i giocatori nelle condizioni di esprimersi al meglio per essere meno prevedibili, quindi se si va con il cross o con l'imbucata, stiamo lavorando da tempo per essere più pericolosi sui cross ma non siamo così bravi ad occupare l'area, ci stiamo lavorando e dobbiamo lavorare di più con chi ha meno attitudine nel farlo e dobbiamo migliorare perché non bisogna solo far arrivare il pallone bene in area, noi con l'esterno opposto spesso non occupiamo l'area ma abbiamo una squadra giovane, hanno più margine ma hanno meno conoscenza, sicuramente c'è la volontà di arrivare in area anche per cross e non solo per cross. L'idea è finalizzare le azioni, più concludiamo e più possibilità abbiamo. L'anno scorso avevamo dei tiratori, quest'anno altri. Dobbiamo mettere tutti nelle condizioni di essere efficaci".
(Fonte: TMW)
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