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Serie A, diritti tv: Dazn+Sky, offerta da 900 mln. C’è l’ipotesi canale Lega: lunedì la scelta

Si è svolta ieri l'Assemblea di Lega a Milano per la questione importante dei diritti tv. Sono state svelate le proposte dei vari broadcaster, lunedì i club sono chiamati al voto decisivo

Si è svolta ieri l'Assemblea di Lega a Milano per la questione importante dei diritti tv. Sono state svelate le proposte dei vari broadcaster, lunedì i club sono chiamati al voto decisivo e si dovrà giungere a una decisione.

"Da ieri il quadro è comunque più chiaro: le buste con le offerte dei broadcaster interessati sono state aperte e le proposte finalmente svelate. La cifra complessiva è di 900 milioni, somma tra i 700 garantiti da Dazn e i 200 di Sky. Ai primi resterebbero le 10 partite, 7 in esclusiva, come accaduto nell’ultimo triennio, alla seconda (che rispetto al ciclo precedente ha più che raddoppiato l’offerta) tre co-esclusive e la possibilità di scegliere un maggior numero di big match. Un piano che così definito (il più vantaggioso economicamente) prevederebbe l’uscita di scena di Mediaset e dell’ipotesi della gara in chiaro. La quota si avvicina alle richieste dei club, per cui la soglia minima era fissata a 927,5 milioni, l’incasso garantito dal 2021 al 2024. A maggior ragione se le cifre dell’offerta di Dazn prevederanno un rialzo nel corso degli anni, magari legato alla crescita degli abbonamenti, o se arrivasse subito un ulteriore rilancio. Soluzione a cui un gruppo di club guardano con favore", riassume La Gazzetta dello Sport.

"Un’altra strada conduce alla realizzazione del canale di Lega, fronte su cui sono schierate altre società, con Napoli e Fiorentina in prima linea e Salernitana al loro fianco come ammesso pubblicamente dal presidente Iervolino. Un altro alleato sarebbe il Milan di Gerry Cardinale che ha parlato di RedBird alla guida del processo. Verrebbe così avviato un percorso mai sperimentato prima. La creazione di un proprio canale, con il sostegno finanziario di banche o fondi di investimento. In sei si sono già mostrati interessati, consegnando le proprie proposte in busta chiusa. Il fondo Oaktree potrebbe essere uno di questi o un ulteriore partner interessato. Il centro di produzione di Lissone e la radio della Lega con Rds le strutture già esistenti su cui appoggiarsi per la vendita diretta del prodotto agli utenti. Indietro invece la possibilità di procedere parallelamente con canale e uno dei broadcaster: dovrebbero essere rivisti i pacchetti già presenti nel bando".

"Le società hanno deciso di dedicare tutta la settimana corrente ad incontri quotidiani di studio e analisi dei possibili scenari. I club torneranno a riunirsi in assemblea in presenza il prossimo 23 ottobre, giorno di scadenza della validità delle offerte presentate dai broadcaster». Una seconda assemblea è fissata per il 27, quattro giorni più tardi, con tema bilancio. La decisione sui diritti tv sarà già stata presa: servono almeno 14 voti per la sentenza definitiva", scrive Gazzetta.



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