LEGGI ANCHE
“Si tratta di un’ipotesi, per ora solo un’ipotesi, funzionale però a un cambiamento dell’offerta. Non è detto, infatti, che si proceda con la formula a tre punte: un broadcaster detentore di tutta l’esclusiva (vedi Dazn), un altro con alcune partite in co-esclusiva (vedi Sky), un nuovo ingresso per la gara in chiaro (Mediaset). E qui andiamo alla seconda novità: si andrebbe verso un duopolio con un broadcaster, quasi certamente Dazn, a reggere le fila dell’acquisto a pagamento. E un altro, Mediaset, che proporrebbe la sua offerta in chiaro, la famosa partita del sabato sera. Ma questa parte potrebbe, anche su questo si sta studiando, essere addirittura più ricca, con più di una gara”.
L’amministratore delegato Luigi De Siervo e la commissione ristretta incaricata di lavorare all’accordo, formata da De Laurentiis, Lotito, Luca Percassi, Capellini e Campoccia, si rivedranno già venerdì.
Non è escluso che già in occasione della prossima assemblea, in programma il 14 luglio, possa arrivare la fumata bianca. In caso contrario non si andrà comunque oltre il 2 agosto, come previsto dai 30 giorni di proroga del bando.
La Lega ha fissato la cifra di 1 miliardo e 150 milioni per i diritti, ma l’obiettivo reale è difendere i 930 milioni dell’ultimo e magari andare id poco oltre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA