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Dopo quasi 20 anni di collaborazione, Sky e la Serie A potrebbero definitivamente dirsi addio: come scrive Il Sole 24 Ore, la Lega ha detto no all'ultima proposta del canale satellitare per la trasmissione delle 3 partite in co-esclusiva. Una mossa che spiana la strada a Dazn:
"Sky e Lega Serie A vanno allo scontro frontale. A tre giorni dall'assemblea dello scorso venerdì – dove i club hanno attribuito per milioni a stagione i diritti a Dazn in partnership con Tim per partite alla settimana in esclusiva e in co-esclusiva su Iptv, per il triennio 2021-24 – si consuma nel peggiore dei modi la separazione fra la media company e i club. L'offerta di Sky per le partite in co-esclusiva del pacchetto (per tutte le piattaforme) è stata ritenuta troppo bassa. O meglio: nell'ultimo giorno prima della scadenza, non è stata ritenuta adeguata da club che si sono astenuti (Atalanta, Fiorentina, Hellas Verona, Inter, Juventus, Lazio, Napoli) con la conferma di un fronte comune che ha già fermato l’operazione fondi (l'entrata in una media company della cordata Cvc-Advent-Fsi) e fin da subito ha spinto per votare a favore della proposta di Dazn".
"Dopo quasi anni di "matrimonio", al momento la prospettiva è quella di un divorzio totale fra la Serie A e una Sky che è stata per quasi quattro lustri il riferimento per i club e per gli sportivi nel calcio a pagamento. Non è bastato neanche il rilancio che pure la media company ha fatto rispetto ai 70 milioni di euro dell'offerta sulla quale da venerdì sera si è aperta la trattativa con la Lega Serie A: 75 milioni di euro per il primo anno; 87,5 per il secondo e 100 milioni per il terzo. Insomma una media nel triennio di 87,5 milioni che significa il 25% in più rispetto all'offerta iniziale, ma che è riuscita a incontrare il favore di 13 club e non dei 14 necessari".
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