Domenech: “Francia, allenavo un gruppo di imbecilli. Mi sono consolato con..litri di birra”

Le pesanti accuse dell'ex c.t. della Francia rivolte ad alcuni giocatori

L'ex c.t. della Francia, Raymond Domenech, ha accusato duramente alcuni giocatori che ha convocato per i Mondiali del 2010 nel suo nuovo libro "Tout Seul". L'ex allenatore descrive i giocatori come "un gruppo di imbecilli". Ha anche etichettato Franck Ribery "diva" e Samir Nasri "esempio di egoismo" oltre ad accusare Nicolas Anelka di "uccidere il gruppo". In quella Coppa del Mondo, l'attaccante è stato espulso dal ritiro per aver insultato l'allenatore generando grandi polemiche. "Non riesco più a sopportare quel mucchio di imbecille, non ho più energia, ne ho abbastanza",si legge nel libro. A proposito di Anelka, conferma quello che è successo nello spogliatoio oltre a criticare il suo atteggiamento dopo la partita contro il Messico. "Dopo la partita, stava ridendo con Gallas, che insensibilità, erano felici di perdere?" ha aggiunto. Henry è apertamente accusato di manipolare lo spogliatoio contro di lui per risolvere uno scontro con Evra. "Patrice pensava che Henry fosse la talpa nello spogliatoio, ma Henry ha convinto tutti che la talpa potevo essere io".

Domenech spiega che parte del conflitto proviene dall'invidia all'interno dello spogliatoio e parla della situazione tra Ribery e Gourcuff.  "A Ribery non piaceva Gourcuff, sono sicuro. Prima della partita contro l'Uruguay ho detto: "Hai in mano il gioco, dipende da te" e ho visto il volto di Ribery. Forse sto esagerando ma nei suoi occhi potevi vedere l'odio, il disprezzo e la gelosia" dice Domenech. "Come Anelka e Henry, tutti quanti badavano solo ai propri interessi, quando le cose sono andate male, sono stati i primi a saltare fuori dalla barca. Un giocatore mi aveva avvertito di Ribery nel 2008 e gli ho dato le chiavi della squadra. Sono stato un idiota". L'allenatore nel suo libro scrive che dopo l'eliminazione ha trovato consolazione in "pochi litri di birra".

(As)