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Donadoni: “Lasciare ora è da vigliacchi”. Cassano: “Crisantemo, è il colmo che…”

“L’assenza di Cassano è un capitolo chiuso. Se mi è mai venuta voglia di andare via? Credo che ci voglia più dignità a rimanere in sella, poi ognuno può dire qualsiasi cosa. Si cerca di fare il proprio dovere fino in fondo. Poi...

Eva A. Provenzano

"L'assenza di Cassano è un capitolo chiuso. Se mi è mai venuta voglia di andare via? Credo che ci voglia più dignità a rimanere in sella, poi ognuno può dire qualsiasi cosa. Si cerca di fare il proprio dovere fino in fondo. Poi se ci sarà una squadra che mi vuole sarò felicissimo, ma ne parleremo a fine stagione o quando la società mi chiederà di lasciare. Credo sia dignitoso. Il resto è da ipocriti, vigliacchi". Roberto Donadoni ha commentato così la situazione societaria del Parma e l'addio di Cassano alla fine della gara di Coppa Italia contro la Juventus.

ANTONIO TUONA - E le sue parole sono arrivate alle orecchie del giocatore che attraverso un tweet della moglie Carolina ha replicato, o almeno la replica sembra proprio destinata al tecnico, in malo modo: "Dopo 17 sconfitte parlare di dignità è il colmo. Capisco che hai perso l'occasione per andare via prima e capisco anche l'attaccamento ai soldi, ma prima o poi qualcuno ti cercherà. Abbi fede Crisantemo". Firmato Antonio Cassano e accompagnato da un Forza Parma.