Giulio Donati, prodotto del vivaio nerazzurro, attualmente al Mainz, ha parlato quest'oggi ai microfoni di Maidirecalcio.it, ricordando la sua esperienza in nerazzurro: “Il giocatore che più mi ha colpito? A livello di personalità e di capacità di far gruppo anche perché Marco era a fine carriera dico Materazzi, per me è stato importantissimo. Poi ovviamente Zanetti che tutti conosciamo e non ha bisogno di essere presentato e poi per quanto riguarda calciatori di qualità nel mio ruolo dico il Maicon di quei tempi che era veramente un giocatore che lasciava a bocca aperta ogni partita. Mourinho invece prima di tutto era una grandissima persona ancor prima che un grande allenatore, e quindi questo i calciatori lo sentono e fa si che il giocatore dia ancor di più tutto se stesso per l’allenatore. E’ poi un grandissimo motivatore, infatti ha capacità di motivare una squadra che deve giocare ogni tre giorni, non è da tutti e lui riusciva in tutto questo ed ecco perché su tutti e tre i fronti sono riusciti ad arrivare fino in fondo e poi a vincere”.
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Donati ricorda: “Maicon lasciava sempre a bocca aperta. Mourinho capace di…”
L'ex nerazzurro ha ricordato la sua esperienza ad Appiano Gentile
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