Donati: “Wolfsburg top team ma con Mancio è Inter diversa. Erano felici? Credo che…”

É cresciuto nelle giovanili dell'Inter, ha esordito con i colori nerazzurri e poi è volato in Gemania, dove il Leverkusen lo ha aiutato ad affermarsi nel calcio dei professionisti. Giulio Donati è un italiano che vive in Germania, un appassionato di calcio che guarderà dalla tv la sfida tra la sua ex squadra e il Wolfsburg. Queste le sue parole rilasciate al Corriere dello Sport:

"La favorita? In Coppa non esiste mai un vero favorito, soprattutto a questo punto della competizione. Mi auguro che l’Inter possa giocare un grande match e passare il turno. Di fronte si troverà una squadra che in questa stagione ha perso una sola volta e che è stata in grado di battere il Bayern segnandogli quattro reti. Giocano un calcio veloce ed imprevedibile, hanno veramente tanti giocatori di qualità, basti pensare a Shurrle. É arrivato da poco ma si è immediatamente inserito. Poi non vanno dimenticati Bengalino, Naldo, Rodriguez, Luiz Gustavo, De Bruyne e Dost, che dall’inizio del girone di ritorno ha cominciato a segnare a raffica. Speravano di incontrare l’Inter? Ho sentito questa frase del tecnico, ma credo l’abbia detta per caricare la squadra e non perché pensi che di fronte si troverà un avversario facile da affrontare. Con Mancini i nerazzurri hanno ritrovato gioco, compattezza e una propria identità, quindi credo che il Wolfsburg giocherà contro una squadra difficile e mi auguro che i nerazzurri passino il turno. Chi favorito tra Zenit e Torino? Loro hanno maggiore esperienza, ma il Torino sta dimostrando di avere grande qualità e un gioco che può permettersi di sgambettare chiunque”.