Donkor: “Da piccolo ero attaccante ma adesso mi ispiro a Samuel. Contento di stare a Bari…”

Il difensore del Bari Isaac Donkor ha parlato in conferenza stampa del suo esordio con la maglia biancorossa: “Non sta a me darmi un voto ma a voi giornalisti. Io sono contento della mia prestazione e tanto mi basta. Ho ricevuto i...

Il difensore del Bari Isaac Donkor ha parlato in conferenza stampa del suo esordio con la maglia biancorossa: "Non sta a me darmi un voto ma a voi giornalisti. Io sono contento della mia prestazione e tanto mi basta. Ho ricevuto i complimenti da parte della mia famiglia e dei miei amici. Stamattina mi ha chiamato pure il mio ex fisioterapista. Ma io sono convinto di poter dare di più nella prossima partita" le parole del calciatore.

Donkor ha rivisto il terreno di gioco dopo un periodo di inattività a causa di una fastidiosa pubalgia. Pochi lo sanno ma il giovane difensore ha un passato da attaccante: "Sì, da piccolo giocavo in attacco. Poi piano piano mi hanno spostato indietro sulla linea dei difensori. Da tempo sto lavorando per poter migliorare come difensore, centrale o terzino per me non fa differenza". 

Non è un caso che il suo idolo si chiami Walter Samuel. "Mi ispiro a lui. Vedo i suoi video sin da quando ero piccolo. Ha dato tanto all'Inter e anche in altre squadre in cui ha giocato. Spero di arrivare a giocare in serie A e raggiungere il suo livello". Un obiettivo ambizioso. Un obiettivo da raggiungere anche con l'aiuto di Dio. "La fede mi aiuta e mi ha aiutato molto. I miei genitori mi hanno sempre detto di credere e pregare. Soprattutto quando sono giù di morale" rivela il calciatore.  

Il presente si chiama Bari. Una squadra fatta da calciatori esperti ma anche da tanti giovani in rampa di lancio come Di Noia, Camara, Puscas e lo stesso Donkor, che scalpitano per convincere Davide Nicola a dargli spazio. "Sono contento di essere qui. Abbiamo creato un gruppo fantastico. Io e i miei compagni lavoriamo per farci trovare pronti e dimostrare al mister il nostro valore. Prima di arrivare in Puglia ho chiesto informazioni a Mbaye e Duncan che l'hanno avuto come allenatore. Me ne hanno parlato molto bene. E' un bravissimo tecnico. Mi sta aiutando tantissimo e mi sta insegnando cose nuove che non conoscevo quando giocavo nell'Inter".