Dopo il Bayern Spalletti può sorridere. Eder al top, Miranda perfetto, Skriniar…

Anche ieri l’Inter era priva di Mauro Icardi, ma ha mascherato l’assenza del suo bomber con organizzazione difensiva (seconda sfida di fila con la porta inviolata), disciplina tattica, corsa e personalità, tutte doti che il tecnico ex Roma ha inculcato grazie a lunghe sedute di allenamento in campo e interminabili sessioni video. Il lavoro dell’allenatore toscano è ancora all’inizio e, se nel primo tempo chiuso avanti 2-0 grazie alla doppietta di Eder, i suoi sono stati perfetti a uscire palla al piede dalla pressione avversaria per provare pericolose ripartenze sulle fasce (da due cross di Candreva e Perisic sono nate le reti di testa dell’italo-brasiliano), nella ripresa l’Inter si è fatta più schiacciare e non è stata altrettanto brava a ripartire. Il risultato finale comunque non ne ha risentito perché un Miranda in versione Atletico Madrid e Skriniar lì in mezzo non hanno sbagliato un pallone tenendo il reparto sempre vicino alla linea mediana.

(Corriere dello Sport)