Dopo la lite, le ragioni. Osvaldo: “Preso calci e insulti per 90 min. Mi sono visto e…”

Le immagini dell’ultimo “numero” di Osvaldo, capace di litigare e dare dell’asino a un avversario porgendogli un ciuffo d’erba, stanno regolarmente facendo il giro del mondo. Alcuni stanno dalla sua parte, altri lo condannano e preferiscono lo scontro. Il giorno dopo se ne parla ancora, motivo per cui lo stesso Osvaldo ha voluto spiegare le sue ragioni: “Hanno insultato mia moglie, mi hanno preso a calcioni per tutta la partita: così uno non può reagire bene. Dopo mi sono visto e non mi sono piaciuto. In certi momenti, quelli che si mettono i pantaloncini non hanno la lucidità per non reagire. Ma non è successo nulla di grave, nel secondo tempo ho parlato con Desabato (vittima del gesto, ndr) e gli ho chiesto di perdonarmi. Gli altri sanno che ho un carattere forte e mi vengono a provocare per avere una reazione. Il mister me lo ha detto prima della partita, mi ha detto di rimanere tranquillo. Voglio che si parli di me perché segno o gioco bene, non per cose come quella di ieri con Desabato”