FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Dossena: “L’Inter sarà ancora la squadra da battere. Thiago Motta? Maglia Juve pesa”

Dossena: “L’Inter sarà ancora la squadra da battere. Thiago Motta? Maglia Juve pesa” - immagine 1
Lo ha detto l'ex campione del mondo del Mundial '82 Giuseppe Dossena, vincitore del Premio Internazionale Fair Play Menarini
Andrea Della Sala Redattore 

(Adnkronos) - Anche nel prossimo campionato di serie A "penso che sarà sempre l'Inter la squadra da battere. Il Napoli ha fatto un salto di qualità sul piano della determinazione, sul piano delle motivazioni. Palladino è un tecnico molto giovane, che ha mostrato qualità. Però gli allenatori, così come i giocatori, vanno misurati giorno per giorno. Thiago Motta ha grandissime qualità, ma adesso va alla Juventus: le maglie della Juve pesano, ci sono tante verifiche, da fare tante cose da controllare. Gli allenatori sono tutti bravi, ma non vanno lasciati soli: oggi l'allenatore deve confrontarsi, deve continuamente modificare se stesso, è un lavoro mostruoso, e se la società non lo protegge, l'allenatore può essere bravo quanto vuoi ma farà fatica".

Dossena: “L’Inter sarà ancora la squadra da battere. Thiago Motta? Maglia Juve pesa”- immagine 2

Lo ha detto l'ex campione del mondo del Mundial '82 Giuseppe Dossena, vincitore del Premio Internazionale Fair Play Menarini, per la categoria 'Premio Speciale Paolo Rossi', parlando con i giornalisti, in occasione della cena di gala a Firenze che ha aperto l'edizione 2024 del riconoscimento sportivo. (Zto/Adnkronos) "Luciano Spalletti è un allenatore con un pedigree importante. Ha fatto degli errori secondo me anche sul piano tecnico: me ne meraviglio, e non so come mai lo abbia fatto. Ha delle attenuanti: infortuni, qualità non eccelsa, però quando lui è stato chiamato ad usare il suo know-how, qualche errore l'ha fatto. Gli errori si fanno indubbiamente, però non riesco a raggiungere il principio per cui lui è arrivato a quello".


Lo ha detto, parlando dell'eliminazione della Nazionale di Calcio all'Europeo, l'ex campione del mondo del 1982 Giuseppe Dossena, vincitore del Premio Internazionale Fair Play Menarini, per la categoria 'Premio Speciale Paolo Rossi', parlando con i giornalisti a Firenze, in occasione della cena di gala dell'evento." Mancanza di grinta contro la Svizzera? Il cervello è il primo organo che si affatica, e quindi qualcosa deve essere successo - ha aggiunto Dossena - L'allenatore accompagna la squadra un minuto prima di entrare in campo. L'allenatore deve lavorare affinché oltre quel metro vada in campo la squadra migliore, i giocatori nelle condizioni migliori, e nella situazione migliore possibile. Poi dopo ci sono i giocatori".

Dossena: “L’Inter sarà ancora la squadra da battere. Thiago Motta? Maglia Juve pesa”- immagine 3

A chi ha chiesto se Spalletti se ne debba andare, Dossena ha risposto: "Non abbiamo tempo per cambiare, però bisogna cambiare qualcosa. Chiacchiere ne abbiamo sentite molte negli ultimi tempi, negli ultimi anni, non solo a questo europeo. Se si vogliono cambiare le cose si cambiano, se non si vogliono fare assisteremo a partite e a situazioni come queste. Ognuno ha delle responsabilità, ovviamente, non sta solo in quello che è stato fatto da Spalletti, quello che fa la presidenza o quello che fa la Figc, però siamo lì continuamente a parlare delle stesse cose, credo che la gente si sia stufata di sentire sempre le stesse cose. Si ripartirà fra 60 giorni con gli stessi uomini ai quali bisogna parlare, con i quali bisogna confrontarsi".

tutte le notizie di