- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Dossena, ex Liverpool: “Ecco l’arma in più di Inzaghi. Dietro i Reds concedono”
Andrea Dossena, attualmente allenatore del Ravenna, ma in un ancora recente passato terzino o centrocampista esterno del Liverpool, ha parlato così a Calciomercato.com verso la sfida con l’Inter di domani:
Dossena, cos'ha pensato quando l'Inter ha pescato il Liverpool per gli ottavi di Champions?
“Se vuoi andare avanti in Champions prima o poi le inglesi le devi affrontare... La stanno facendo un po' da padrone. È una bella sfida, perché l'Inter al momento insieme all'Atalanta è la squadra più "europea" in Italia, e affronta la prima/seconda forza inglese. Mi aspetto alta intensità, alto ritmo, e spero che l'Inter almeno in casa riesca ad avere la meglio. Sappiamo tutti quanto è difficile andare a giocare ad Anfield”.
L'Inter non è nel momento migliore, pensa che certi incroci possano rappresentare uno stimolo per ritrovare brillantezza?
“Sicuramente in queste partite l'adrenalina si sprigiona in maniera spontanea. È anche vero che è sempre meglio affrontare certe gare nel momento di massima forma, ma queste cose non si possono programmare... L'Inter ha una rosa ampia, Inzaghi ha diverse opzioni. Ma non sarà per niente facile”.
Dov'è che l'Inter può spingere per cogliere questa impresa nei 180 minuti?
“Il Liverpool è una squadra che concede dietro, perché attacca gli spazi alle spalle della linea difensiva con esterni e terzini. Hanno in Salah la loro arma migliore, ma se vengono attaccati centralmente in velocità possono soffrire. Penso agli inserimenti dei centrocampisti e alla rapidità di Sanchez”.
A proposito di Sanchez, lei era soprannominato dai tifosi inglesi “Super Sub”, super sostituto, perché entrava e segnava - poi ci arriviamo; si potrebbe chiamare così anche il cileno?
“Sì, perché quando entra è sempre determinante. Soprattutto quando entra è già in ritmo partita, riesce a trovare il gol anche pesante, e non è sempre facile per quanto uno si prepari psicologicamente. Altri giocatori hanno difficoltà. Per me può essere un'ottima opzione”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA