Dossier Ucigos sulle curve italiane: prevale l’estrema destra ma è il numero…

Un'analisi sulle tifoserie organizzate. Il fenomeno ultras è stato analizzato in modo dettagliato da Carlo Ambra, vice questore aggiunto Ucigos, coordinatore da 14 anni dal Viminale delle "Squadre tifoserie", inserite all'interno delle Digos, che si occupano del fenomeno tifo soprattutto sotto l'aspetto delle infiltrazioni politiche estremiste all'interno dei gruppi ultras. Il dato che salta più all'occhio è il numero di ultras presenti in Italia: sono tanti, ben 41.000, divisi tra 400 gruppi organizzati. Interessante l'aspetto sulla tendenza politica delle curve. È l'estrema destra la più diffusa negli stadi. In base all'ultimo censimento effettuato ad agosto scorso, Ambra ha spiegato: «Risultano attivi 388 gruppi ultras, composti da 41.120 supporters. Di questi 388 sodalizi, 45 sono di estrema destra, 15 di estrema sinistra e 9 'misti', perché al proprio interno comprendono sia elementi di estrema destra sia gruppi di estrema sinistra».

Relativamente ai gruppi di estrema destra: 17 sono in serie A, 18 in serie B, 6 in Lega Pro-prima divisione e 4 in seconda divisione. I 15 di estrema sinistra sono così distribuiti: 3 in serie A, 4 in serie B, 5 in Lega Pro-Prima divisione e 3 in Lega Pro-seconda divisione. Mentre per i 'misti' ne troviamo 5 in serie A, 3 in serie B e uno in Lega Pro-Prima divisione. Nei misti si possono trovare persone di destra e sinistra nello stesso ambiente curvaiolo. Sottolinea Ambra: «A Genova ad esempio, "c'è il '5 Rosso', a Torino per i Granata 'Stendardi' o Weiss Schwarz Brigaden per il Cesena».La regione che ha più gruppi è la Lombardia, a quota 56. Poi la Campania con 50; Liguria e Toscana 42, mentre il Piemonte 32. Poi ne troviamo 29 in Sicilia e 24 in Veneto. Nello scorso campionato si sono sciolti 30 gruppi, a fronte di 22 che si sono creati ex novo.

Da considerare anche alcuni dati sulla disponibilità al dialogo di questi gruppi con le forze dell'ordine: se «43 gruppi non accettano dialogo, ve ne sono invece 138 che hanno un'altra predisposizione» e perciò più inclini alla mediazione. Nella scorsa stagione calcistica, si evince ancora dai dati Ucigos, per violazione della Legge Mancino sono state arrestate 3 persone, 15 le persone denunciate. «Le tifoserie che più si sono messe in evidenza per questi aspetti sono quella della Lazio, con 8 episodi, seguiti dalle tifoserie di Juventus (3 casi) e Roma (2 casi)».Conclude Ambra: «Ma nella missione delle 'squadre tifoserie' c'è anche il dialogo con i supporters e operazioni che nascono a seguito di attività investigative. L'obiettivo è "analizzare attività esterne e interne dei gruppi, e capire le loro motivazioni, anche durante le trasferte. Le squadre tifoserie sono un altro tassello nella costruzione di quella sicurezza partecipata che è l'obiettivo primario delle forze di polizia».