- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Getty Images
In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Giancarlo Dotto, giornalista del Corriere dello Sport: "Sarri è l'uomo giusto per la Roma. I giochi sono fatti: la Roma con Sarri diventa importante. Spalletti credo sarà il nuovo allenatore del Napoli. È un simpatico folle, alcune fiction recenti lo hanno descritto come un vendicativo, in realtà è un grande allenatore. A Roma ha fatto vedere un calcio che ha toccato l'estasi. Era una Roma che aveva solo Totti e pochi altri, Sarri aveva più qualità nel suo Napoli.
Spalletti punta contro i capitani? È totalmente falsa questa storia. Questi allenatori, come Sarri, amano le prime donne, ma quelli che stanno dentro la squadra. Spalletti non era contro Totti, Luciano ha amato Totti. Lo andava a trovare di notte quando era infortunato. La riflessione di far smettere Totti con la Roma aveva la necessità di trovare qualcuno che avesse la necessità di farglielo capire. Totti è idolatrato a Roma, Spalletti ha avuto questo arduo compito. Totti però decise di dichiarare guerra e di fare muro contro muro: un capitano dovrebbe fare il contrario. All'Inter non ha avuto un decimo di quello che ha avuto Conte: con le stesse risorse di Conte, Spalletti avrebbe vinto lo scudetto certamente. Per me è più che probabile che Spalletti sia l'allenatore del Napoli. Per me i giochi sono fatti: Sarri a Roma, Gattuso a Firenze e Spalletti a Napoli. Probabile che Allegri torni a Torino sponda Juve".
© RIPRODUZIONE RISERVATA