Dott.Volpi: “La carriera di Zanetti non è finita, non ci credo. I tempi di recupero…”

Rottura del tendine d'Achille sinistro. Questo il crudele responso uscito dal Policlinico San Matteo di Pavia sulle condizioni del capitano dell'Inter Javier Zanetti. "Tornerò più forte di prima, avevo bisogno di cambiare le gomme" ha scherzato Zanetti all'uscita dall'ospedale nella serata di ieri. Inevitabile, però, che un infortunio del genere possa pregiudicare la carriera di un calciatore che ad agosto compirà 40 anni. Ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com l'ex medico sociale nerazzurro Piero Volpi ha spiegato tutti i particolari della situazione del numero 4 nerazzurro.

Ieri si è fermato l'ennesimo giocatore dell'Inter. Questa volta è toccato a Javier Zanetti..."Intanto voglio fare i miei auguri al capitano. Mi spiace davvero per quello che è successo, lo conosco personalmente e gli auguro di tornare al meglio".

I tempi di recupero si preannunciano piuttosto lunghi. Ci fa una stima?"L'infortunio è senza dubbio serio, soprattutto perché si tratta di uno sportivo. La rottura del tendine comporta un'operazione, e da quel momento ci vorranno dai 6 agli 8 mesi per tornare alla normalità. La stima precisa dipende dalla persona e dal fisico".

Non crede che a quasi 40 anni la carriera sia realmente a rischio?"Personalmente non credo a questa ipotesi. Zanetti ha un fisico eccezionale e non ha mai avuto grossi infortuni negli anni passati, quindi credo che tornerà a giocare. Molto ovviamente dipenderà dalle motivazioni, ma vedendo come ha scherzato all'uscita dall'ospedale ("dovevo cambiare le ruote dopo tanti km") mi sembra che sia già sulla buona strada".