Fa certamente discutere il caso Schick. Rifiutato dalla Juventus, per un piccolo problema di salute, ed ora, abbracciato dall'Inter. Una cosa è chiara, come dichiarato dal presidente della federazione mondiale di medicina sportiva, Fabio Pigozzi: "Il modello italiano dell’idoneità sportiva agonistica è un esempio. Lo riconosce tutto il mondo. C’è una differenza fondamentale rispetto alla maggior parte degli altri Paesi: in Italia le visite sono di competenza esclusiva degli specialisti in medicina dello sport». È accaduto così anche per Patrik Schick, al centro però di un caso particolare: l’altroieri l’idoneità negata aveva mandato all’aria il passaggio dalla Samp alla Juve; ieri la scena si è ribaltata perché l’Inter si è fatta viva, aprendo una trattativa che sarà accompagnata da nuovi esami. Bruno Carù, cardiologo di fama internazionale e in diverse situazioni, da Kanu a Fadiga a Biabiany, consulente proprio del club nerazzurro: "Non conosco questa vicenda, ne ho letto soltanto sul giornale e ascolto da voi la novità di un interessamento dell’Inter al giocatore. Ma nella mia esperienza, naturalmente in casi non gravi, è capitato di considerare idoneo un calciatore che non era stato dichiarato tale da altri medici. Medici peraltro da me stimati, anche amici. Naturalmente è accaduto anche il contrario"
FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale
ultimora
Dr. Carù: “Il caso Schick? In casi come questo a volte per uno è idoneo, per altri no”
Fa certamente discutere il caso Schick. Rifiutato dalla Juventus, per un piccolo problema di salute, ed ora, abbracciato dall'Inter
(Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA