Dramma Nouri, l’Ajax ammette: “E’ colpa nostra, cure tardive in campo. Non sarebbe andata così”

L'Ajax si e' assunto la responsabilita' per quanto accaduto nel luglio del 2017 ad Abdelhak Nouri, colpito da un arresto cardiaco a Innsbruck durante l'amichevole tra i lancieri e il Werder Brema. A quasi un anno di distanza dal tragico episodio - che ha causato gravi e permanenti danni cerebrali al giovane centrocampista olandese di origine marocchina - l'Ajax ammette che il trattamento medico nei confronti di Nouri e' stato "inadeguato".

"Riconosciamo la nostra responsabilita' per le conseguenze dell'episodio - afferma il general manager del club, Edwin van der Sar, in una nota -. A lungo siamo stati convinti che Abdelhak abbia ricevuto le migliori cure possibili in campo subito dopo il malore. Non e' cosi'. Andava utilizzato prima un defibrillatore. Non e' certo, ma probabilmente non sarebbe andata in questo modo". L'ex portiere della Juventus e del Manchester United sottolinea che "il club e' sotto shock" e si e' scusato con la famiglia "per il tempo necessario a raggiungere questa conclusione". "Dobbiamo fare cio' che e' necessario per soddisfare la responsabilita' che abbiamo come club, ma anche come esseri umani", conclude van der Sar.