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Un rapporto forte, intenso, tra due dei protagonisti dei successi del Chelsea di inizio millennio: Didier Drogba deve molto della sua carriera a José Mourinho, suo mentore ai tempi dei Blues. Oggi, dopo aver appeso al chiodo gli scarpini, l'ex attaccante ivoriano ha raccontato un aneddoto riguardante il tecnio portoghese nel corso di un'intervista concessa a Marca: "Ci siamo affrontati diversi mesi prima che io firmassi per il Chelsea e mi chiese se avessi fratelli o cugini che giocassero come me. Fu una cosa speciale, soprattutto perchè in quel momento la partita era sul punteggio di 1-1. Avrebbe potuto essere concentrato e focalizzato sulla sua squadra, dopo tutto era una partita di Champions League, e invece no, venne da me e mi parlò. Così, quando poi firmai per il Chelsea e mi disse che sarei diventato uno dei migliori al mondo, avrei seguito quello che mi aveva detto. Mi metteva spesso alla prova, ma io accettavo la cosa: volevo ottenere grandi cose".
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