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Ospite negli studi di Udinese Channel, il direttore sportivo bianconero Cristiano Giaretta ha fatto una panoramica totale sul prossimo mercato del club. Alcune tematiche potrebbero toccare l'Inter in prima persona, a partire dalla situazione di Dejan Stankovic. Nessuna parola sul suo futuro, ma solo sul lavoro svolto durante l'anno da vice-Stramaccioni: "Lui è un allenatore che è alla prima esperienza, ha dato un grande apporto allo spogliatoio, è l'anima aggiunta di questa squadra".
Dopo Stankovic (per lui possibile ritorno all'Inter nello staff di Mancini) Giaretta ha parlato di un ragazzo che (in prestito) potrebbe fare il percorso inverso, da Milano a Udine. Si tratta di Assane Gnoukouri, splendida rivelazione di quest'ultima parte di stagione. Su di lui, il ds bianconero ha mantenuto le distanze: "Gnoukouri è molto giovane, e noi di giovani ne abbiamo già molti. Lui è un prospetto interessante per il futuro, non per adesso".
Infine, Giaretta si è dilungato nel parlare di innesti e cessioni generali, esponendo l'idea ben precisa del suo club in ottica estate. Un'idea che potrebbe toccare proprio l'Inter, osservatrice speciale sul fronte Allan: "Abbiamo identificato le posizioni in campo in cui intervenire. Il nostro obiettivo non è vendere o svendere i giocatori più richiesti. Il prossimo anno vogliamo fare bene, molto meglio di questo anno. Perciò non possiamo svendere i nostri giocatori più importanti. Anche se le cose vanno condivise con il giocatore: se vuole cambiare club, non lo si può trattenere. Ma non abbiamo necessità di vendere, vogliamo costruire una squadra competitiva per la prossima stagione".
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