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«Sapevamo, quando Luka aveva 13 anni, che c’era un ragazzo in Carinzia che segnava come un matto. Ci è voluto un anno e mezzo per convincerlo che unirsi all’NK Domzale fosse la soluzione migliore per lui, una scelta che ora è già stata confermata essere come quella giusta. Adesso sono molto felice e orgoglioso che ci sia tanto interesse da parte della stampa per Luka, se lo è meritato e sono certo che ne guadagnerà ancora di più in futuro», aggiunge Orazem.
Futuro all'Inter
—«Ci sono stati contatti con i nerazzurri per tutta la primavera, poi si sono intensificati a maggio. L’Inter è campione d’Italia e ha una squadra fantastica. Se Topalovic riuscisse subito a entrare in prima squadra sarebbe un risultato incredibile, Luka è estremamente motivato, quindi non escluderei nulla. Ma come giovane ha bisogno di minuti in campo, quindi probabilmente ne farà molti altrove (in Primavera, ndr), almeno all’inizio».
Consigliato da Handanovic?
—«Se è stato lui a consigliarlo all’Inter? Bè, la Slovenia è piccola, il nostro stadio è a soli 15 km dalla casa di Samir a Lubiana e anche lui era un giocatore del nostro club prima di trasferirsi all’Udinese, quindi sono sicuro che l’ha visto qualche volta».
Non c'era solo l'Inter
—«L’Inter era la più determinata a prenderlo. Anche nei discorsi tra i club è apparso evidente durante le settimane di discussioni che l’Inter lo volesse davvero e avesse un progetto pronto per lui. Noi del Domzale come club non ci concentriamo esclusivamente sugli aspetti finanziari degli accordi, ma vogliamo mettere i nostri giocatori nella posizione migliore per avere successo, questo è ad esempio il motivo per cui Benjamin Sesko è andato al Salisburgo e non in una delle squadre della Premier League. Con Luka è stato simile e sarà così anche in futuro. I giocatori che provengono dal Domzale e hanno successo in carriera sono lo scopo dell’esistenza del nostro club».
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