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Jerzy Dudek, in un passo della sua autobiografia, ha parlato del suo instabile rapporto con Rafa Benitez, raccontando un aneddoto curioso. Il portiere, incubo dei milanisti, ha poi comparato l'allenatore spagnolo a Josè Mourinho, iniziando proprio dall'allenatore che insieme a lui, quando militava al Liverpool, ha vinto la Champions League: "Avrei dato un pugno a Benitez al viso dopo che scelse Reina per fare il titolare. Così mi suggeriva una vocina nella mia testa, ma poi ho pensato a quali conseguenze avrebbe avuto il mio gesto. Colpire l'allenatore del Liverpool che solo pochi mesi prima aveva vinto la Champions League non sarebbe stato l’ideale per il mio curriculum e così, anche se non so come perché ero assolutamente furibondo, sono riuscito a trattenermi. Poi andai al Real Madrid. Lo spagnolo di calcio ne capisce molto, ma non sa trattare con le persone. Benitez è freddo, quasi disumano e guarda solo ai suoi interessi, ma questo non gli ha impedito di essere un allenatore geniale. Mourinho rispetta di più lo spogliatoio, ha più carisma e parla con i suoi giocatori, aiutandoli a capire ed accettare le sue richieste, a differenza invece di quanto fa Benitez, che ha sempre dei problemi nella gestione del gruppo, perché è freddo e duro quando si tratta di prendere delle decisioni e mette continuamente un muro fra lui e i suoi giocatori. Ebbe problemi anche con Gerrard, che per due volte fu vicino all’addio con lui panchina”.
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