Tra le sfida di Torino-Inter di questa sera ci sarò anche quella sulla fascia laterale tra il giovane Singo e l'esperto Perisic. Questa l'analisi de La Gazzetta dello Sport:
ultimora
Perisic tra gli insostituibili di Inzaghi. Torino-Inter, duello ad alta velocità
Tra le sfida di Torino-Inter di questa sera ci sarò anche quella sulla fascia laterale tra il giovane Singo e l'esperto Perisic
"È quasi un duello generazionale. La giovane freccia Singo prepotentemente chiede spazio e cerca la consacrazione di fronte al più esperto campione Perisic. È su questo binario dell’alta velocità che scorrerà un pezzo a elevata sensibilità di Torino-Inter della serata. È qui che si riverseranno tutta la sfrontatezza e la freschezza atletica del ventunenne esterno destro ivoriano granata, il carisma e la capacità di gestire i momenti del trentatreenne esterno sinistro croato. Per lui sarà un esame impegnativo, ma riuscire a contenere questo Perisic, per poi ripartire, rappresenterà una delle mosse chiave".
"Già, perché Ivan Perisic sta vivendo un’autentica seconda giovinezza. Nel primo anno di Conte aveva addirittura salutato l’Inter, per poi tornare protagonista un anno fa, e in questa stagione si sta confermando come uno dei migliori esterni della Serie A. Alla classe sta abbinando un repertorio completo: segna, confeziona assist, copre in marcatura. Insomma, inventa e si sacrifica, per Simone Inzaghi si è trasformato in uno degli insostituibili al punto che Dimarco, in teoria la sua alternativa, per trovare un po’ di spazio è dovuto arretrare tra i tre della difesa. Ha messo in fila 5 gol in campionato, alcuni pesanti, come contro il Napoli. Sa pure essere decisivo", aggiunge il quotidiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA