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“Con lui sono sempre battaglie infuocate ma è normale che sia così in un derby. Io però non ho nessun problema con Theo. Ognuno di noi difende i colori del proprio club. Lui ama il Milan, io amo l’Inter ed è sempre bellissimo affrontarlo in campo perché con lui sono battaglie vere. Ci tengo però a precisare che non io provo nessun odio nei suoi confronti anche se no, non penso che andremo mai a cena insieme. Tre Theo e me c’è solo una rivalità sportiva, noi ci rispettiamo e questo è quel che conta. Io amo lo sport, le rivalità e la tensione delle partite. E poi il derby di Milano è sempre una partita speciale. E questo tipo di duelli come quelli tra Theo e me sono nel dna di queste partite, rendendolo speciali”.
Intanto si riflette anche sul tema legato al futuro. L’olandese ha aperto al rinnovo sia attraverso recenti dichiarazioni che comunicando la volontà al direttore sportivo Piero Ausilio.
“Verrà fatto un punto dopo gli Europei: Simone Inzaghi fa il tifo per il rinnovo (altrimenti vuole un titolare), l’Inter gioca su due tavoli, anche perché se dovesse arrivare un’offerta molto importante potrebbe cederlo per arrivare a Gudmundsson” sottolinea Tuttosport.
I nerazzurri stanno già valutando i possibili sostituti:
“Mercoledì Dario Baccin, braccio destro di Ausilio, era a Colonia per vedere Ndoye in Svizzera-Scozia. Con l’Aston Villa potrebbero invece mettere su un’operazione che coinvolga Matty Cash”.
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