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Dumfries-Kvaratskhelia, che sfida a San Siro. L’olandese è pronto a spingere l’Inter

Andrea Della Sala

Il duello sulle corsie laterali sarà una delle chiavi del big match del 4 gennaio al Meazza tra l'Inter e il Napoli

Decisivo con l'Inter e decisivo anche al Mondiale con l'Olanda. Denzel Dumfries ha alzato il livello delle sue prestazioni e, infatti, sulle sue tracce si sono già messe alcune big europee.

"Il Toro Lautaro tornerà alla Pinetina da campione del mondo, Marcelo Brozovic con la medaglia di bronzo al collo, ma in Qatar nessun interista ha abbagliato con una prestazione sola, come ha fatto Denzel Dumfries negli ottavi contro gli Stati Uniti: un gol, due assist, MVP del match. Tra tutti i giocatori della Serie A, nelle primo tratto di campionato, nessuno ha rapito gli occhi più di Khvicha Kvaratskhelia. Per questo la rotaia di San Siro, la stessa, sulla quale sfrecceranno i due il prossimo 4 gennaio, sarà uno snodo chiave del match che può far svoltare l’intero campionato. Più in generale, per quanto in mezzo si incrocino due delle mediane più forti del campionato, il senso di Inter-Napoli verrà confezionato in gran parte sulle fasce", spiega La Gazzetta dello Sport.

"Dumfries non è uscito dai blocchi forte come Kvara. Rodaggio macchinoso nel campionato scorso, anche perché l’eredità dello scudettato Hakimi pesava. L’ingenuo rigore su Alex Sandro, che guastò un Inter-Juve, il punto più basso. Si è alternato con Darmian, poi ha preso progressivamente il largo, come fa sulla fascia. Inzaghi non può più fare a meno della poderosa spinta dell’olandese che crossa (36), crea occasioni (17) e spesso irrompe in area per chiudere l’azione. Come detto, tra gli esterni in campo a San Siro, è il più presente nell’area avversaria dopo Kvara: 48 tocchi", analizza il quotidiano.