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Durante: “In Italia troppo tatticismo, all’estero più spettacolo. Per lo scudetto dico…”

“Dall’inizio mi aspettavo una situazione del genere, cioè un campionato livellato verso il basso”. Parla così a TuttoMercatoWeb.com l’operatore di mercato Sabatino Durante, che tracci aun bilancio della prima parte del...

Francesco Parrone

"Dall'inizio mi aspettavo una situazione del genere, cioè un campionato livellato verso il basso". Parla così a TuttoMercatoWeb.com l'operatore di mercato Sabatino Durante, che tracci aun bilancio della prima parte del campionato di Serie A.

Una serie A tra rivelazioni e delusioni."Abbiamo una grande dote in Italia: i nostri allenatori. Ma questa esaltazione dell'allenatore porta ad un tatticismo esasperato e quindi a non guardare le partite. Bologna, Empoli, Napoli... e poi la morte del calcio. In Italia non si vede più un dribbling. Il campionato è interessante, quando due squadre sono vicine si esalta il campanilismo ma il livello è veramente basso. Mi diverto di più a vedere i campionati sudamericani... il tifoso è uno che vuole vedere certe giocate, che in Italia non si vedono più".

Scudetto: chi lo vincerà?"La Juventus rimane la squadra favorita. Mi sono invece meravigliato dell'Inter, non credevo che con tutte queste novità e soprattutto con la mancanza di un cervello in mezzo al campo, ci fossero dei risultati così positivi. La vera sorpresa, per me, è stata l'Inter: mi aspettavo un inizio in sordina e quindi una crescita nel tempo. Ausilio è un ottimo direttore sportivo, ma non può regalare i panettoni prima di Natale sennò poi giochiamo col freno tirato (sorride, ndr)".