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Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'attaccante della Sampdoria Duvan Zapata ha svelato un paio di aneddoti del suo passato, partendo dai modelli di attaccanti del passato dai quali ha provato a carpire i segreti:
"Drogba. Ibra e Adriano, li prendevo quando giocavo con la playstation. E ho cercato di rubar loro qualcosa. Dove può arrivare la Samp? Più in alto possibile. La Champions è un sogno, l’Europa League un traguardo più alla portata. Parlando con i compagni ho capito che il salto di qualità si può fare in partite come quella di sabato. Vincere contro le grandi conta, ma è con le formazioni medie e piccole che puoi fare la differenza. All’Estudiantes ho avuto la fortuna di giocare con Veron, tra l’altro un ex della Samp. Lui per i tifosi era Dio, per noi ragazzi un esempio: sapeva sempre in anticipo cosa fare e lo faceva con un solo tocco".
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