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Scomoda paragoni illustri La Gazzetta dello Sport oggi per parlare del possibile approdo di Paulo Dybala all’Inter, ormai sempre più vicino. Due nomi su tutti: Alvaro Recoba e Roberto Baggio. Ecco tutto quello che può dare la Joya ai nerazzurri sul campo, secondo quanto evidenziato oggi dalla rosea.
“Fantasia, dribbling, imprevedibilità, tutti ingredienti necessari per accendere l’entusiasmo dei tifosi: quanto è mancato un giocatore così nel primo anno dell’Inter di Inzaghi. Nella testa di allenatore e staff tecnico, Paulo Dybala è il profilo che serve per poter compiere un ulteriore step di crescita, tecnica e pure mentale. L’apriscatole nelle gare più complicate, l’uomo dal tocco magico che sappia inventare ed esaltare il gioco negli ultimi venti metri. Un po’ quello che è stato Luis Alberto per la Lazio di Simone, ma ovviamente con caratteristiche diverse. Nella storia dell’Inter si sono alternati tantissimi numeri 10 dal piede magico e la giocata sublime: certo, non tutti hanno lasciato un segno indelebile o hanno portato trofei, ma fa tutta la differenza del mondo avere o non avere un generatore di qualità nel motore.
In epoca recente è stato il talento del Chino Recoba a fare innamorare più di una generazione di interisti. Alvaro è forse il giocatore della storia dell’Inter che in assoluto ricorda di più Dybala: mancino, sudamericano, piede sopraffino per punizioni e calci d’angolo. Ma il 10 per eccellenza che ha conquistato più cuori resta Roberto Baggio, il Divin Codino che ha strappato applausi interisti, milanisti e juventini senza che nessuno si soffermasse sul suo passato da nemico”, si legge.
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