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Non sarà oggi il giorno dell’incontro tra la Juve e l’entourage di Dybala per il rinnovo del contratto. Il club bianconero ha deciso di posticipare il meeting.
“Slitta l’incontro tra la Juventus e l’entourage di Dybala per il rinnovo del contratto in scadenza, in agenda oggi. Tutto dovrebbe essere rimandato (il condizionale è d’obbligo) alla sosta per le nazionali, quindi dopo il ritorno degli ottavi di Champions del 16 marzo con il Villarreal e le sfide contro Samp e Salernitana”, spiega il Corriere della Sera.
"E ancora numerose sono le valutazioni da fare sul rinnovo alle cifre (e alla durata) chiesti e in teoria ottenuti da Dybala a ottobre, quando l’accordo fu però sancito solo da una stretta di mano, perché l’agente dell’argentino non aveva completato la domiciliazione in Italia: 8,5 milioni più 2,5 di bonus fino al 2026 è un’architettura che adesso viene smontata ulteriormente da questo rinvio a ridosso dell’incontro previsto. La Juve dovrebbe proporre a Dybala la stessa cifra che percepisce ora (7 milioni netti, come Vlahovic) per una durata più breve (tre anni) e con bonus extra. Pesa la richiesta, non prevista ed esosa, da parte dell’entourage del giocatore sui diritti di immagine".
"Un passo che ha diminuito il valore della stretta di mano di ottobre. E la domanda legittima adesso è questa: la Juve, che ha investito su Vlahovic e punta a Pogba e Zaniolo, vuole davvero rinnovare il contratto a Dybala o con questa mossa aspetta che sia l’argentino a rispondere a (eventuali) offerte di altre società, tra cui l’Inter? Dopo due anni di pandemia non sembrano molti i club disposti a investire certe cifre su Dybala (l’Atletico ha fatto un sondaggio)”, chiude il quotidiano.
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