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"Io devo fare il mio lavoro, so che mi devo migliorare e farò di tutto per fare meglio la prossima stagione". Dopo un primo anno in Italia al di sotto delle aspettative, Edin Dzeko promette impegno e gol alla nuova Roma di Spalletti. L'attaccante, dal ritiro della squadra a Pinzolo, ammette che non è stato facile avere a che fare con le numerose critiche ricevute, ma spiega anche di avere raggiunto una maturità tale da permettergli di conviverci serenamente. "Noi attaccanti dobbiamo fare sempre gol, a prescindere da quello che fa la squadra, e quando non lo fai sei più criticato ed è più difficile per la testa. Ma ora ho 30 anni, sono un giocatore con più esperienza e so che tutto questo è normale - confessa il bosniaco -. Per me il gol è tutto. E per me sono tutti belli, sia quelli segnati col ginocchio, con la testa, anche con il braccio! Tutti i gol sono importanti". "Dove possiamo arrivare? Abbiamo solo un obiettivo: fare di tutto per la Roma. Ora il primo obiettivo è quello di qualificarsi per la Champions League. Dobbiamo vincere le due partite dei preliminari, questo è più importante di tutto il resto - aggiunge ai microfoni di RomaTv -. Il sorteggio? Noi dobbiamo pensare a fare il nostro lavoro e dopo si vedrà con chi capitiamo. La cosa importante è farsi trovare pronti. Certo, sarebbe meglio non giocare col Manchester City...".
(agenzie-repubblica.it)
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