L'Inter ha chiuso il precampionato con due pareggi e due sconfitte nelle quattro amichevoli contro Lens, Lione, Monaco e Villarreal. "Nel bilancio di un precampionato nerazzurro non esaltante va messo anche il rendimento a due velocità dell'attacco: discreto Martinez, in crescita Lukaku, discontinuo Correa, in difficoltà Dzeko. Per Inzaghi non il massimo: con cinque sostituzioni a disposizione, avere due punte che possono entrare dalla panchina e sono reduci da una pre season, per usare un termine all'americana, senza molti squilli, non è un bel biglietto da visita", commenta il Corriere dello Sport. Correa ha segnato solo contro il Lugano il 12 luglio mentre Dzeko è rimasto a secco, eccezion fatta per gli allenamenti congiunti giocati ad Appiano.
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Dzeko-Correa, più ombre che luci. “Inzaghi né preoccupato né rammaricato per Dybala”
"Il bilancio resta comunque in profondo rosso e l'impressione destata quando sono stati chiamati in causa insieme non esaltante: hanno giocato 29' contro il Monaco (il punteggio era già sul 2-2), 61' a Lens (usciti sullo 0-0 senza creare veri pericoli), 23' contro il Lione (entrati sul 2-2, zero guizzi degni di nota) e 22' con il Villarreal (qualche dribbling Joaquin, pochino Edin). Insomma, non hanno trasmesso l'impressione di poter cambiare la sfida, una cosa della quale Inzaghi potrebbe aver bisogno, da fine agosto in poi, quando i nerazzurri inizieranno a giocare ogni tre giorni", completa poi il CorSport.
Inzaghi non preoccupato
Le difficoltà realizzative dei due attaccanti 'di riserva' non preoccupano Simone Inzaghi che non è rammaricato per il mancato arrivo di Dybala: "Simone ha voluto fortemente Lukaku, preferito alla Joya, e non ha rinnegato la scelta fatta un anno fa quando ha chiesto al club di acquistare prima Dzeko e poi Correa. Inzaghi ha apprezzato il loro atteggiamento in questo ritiro, visto che entrambi tagliandosi le vacanze, sono arrivati alla Pinetina con qualche giorno di anticipo, e sa che il loro rendimento è destinato a crescere. Spera di ritrovare presto l'Edin protagonista di tante prestazioni importanti mostrate fino allo scorso marzo e il Tucu che alla Lazio aveva più volte incantato. Anche se Martinez e Lukaku torneranno a essere la coppia capace nelle prime due stagioni interiste di battere in tutto 104 volte il portiere avversario, ci sarà bisogno del... supporting cast, come lo chiamano gli esperti di Nba. Da sabato Dzeko e Correa dovranno rispondere presenti", chiosa il quotidiano.
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