Dzeko firma la volata scudetto: non c’è Inter senza Edin. Retroscena su Sanchez

L'attaccante bosniaco segna per il pareggio dell'Inter a Napoli, di fianco a lui doveva esserci il cileno ma Inzaghi ha scelto Lautaro

A decidere il risultato di ieri è stato il gol di Edin Dzeko. Il bosniaco ha aiutato l'Inter a rialzarsi dopo un primo tempo brutto e ha sistemato una gara che poteva complicare i piani di Inzaghi.

"Una rete che può essere decisiva nella volata scudetto. Se l’Inter avesse perso, si sarebbe aperta ufficialmente la crisi, partendo dall’ennesimo errore di De Vrij , invece il pareggio può sì permettere al Milan (battendo la Samp, comunque non una formalità) di balzare avanti in classifica, però l’Inter avrebbe comunque la possibilità del contro-sorpasso vincendo la gara di Bologna rinviata per il focolaio di Covid che aveva decimato i rossoblù. Un’Inter che ieri ha ufficialmente concluso gli scontri diretti contro le dirette avversarie scudetto, altro buon motivo per sottolineare l’importanza del decimo gol in campionato di Edin, il 14° in stagione", riporta Tuttosport.

"Il centravanti aveva deciso pure la gara con il Venezia al minuto 90', ovvero l’ultima vittoria ottenuta in campionato dall’Inter prima di raccogliere un punto tra derby e Napoli. Quindi, se l’equazione regge, Simone Inzaghi deve ringraziare sentitamente il suo centravanti per averla sfangata nel momento meno brillante della stagione. Lui, Inzaghi, Edin non lo toglierebbe mai anche a costo di provocare qualche mal di pancia ad Alexis Sanchez: clamoroso quanto accaduto proprio in settimana quando - nonostante pure nella rifinitura il Niño Maravilla fosse stato provato in coppia con Lautaro Martinez - alla fine ha giocato il 9 contro la Roma", aggiunge il quotidiano.