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Mancano 5 giorni al primo Inter-Juventus, saranno tre gli scontri tra le due squadre da qui al 3 marzo, ed è già salita la febbre per il derby d'Italia.
La Juventus, infatti si lamenta per la distribuzione delle semifinali, mentre l’Inter replica che va bene così. E sullo sfondo la Lega che si attiene al regolamento, modificato giusto quest’anno con voto unanime tra le 20 squadre di serie A. Tutto è nato dal fatto che sia la doppia sfida tra Juventus e Inter sia quella tra Alessandria e Milan si disputeranno nelle stesse città, ovvero Torino e Milano, per di più nello stesso ordine. Proprio ieri, la Lega ha ufficializzato Alessandria-Milan, martedì prossimo alle 21 allo stadio Olimpico, e Juventus-Inter, mercoledì alle 20.45 allo Stadium. Quindi in due stadi diversi, ma in due giorni consecutivi. Ebbene, secondo il club bianconero potrebbero nascere problemi di ordine pubblico con la prevista “invasione” di tifosi dell’Alessandria e la presenza contemporanea della squadra nerazzurra in città. Il ritorno ancora non è stato fissato. O meglio, si sa già che Milan-Alessandria sarà martedì 1° marzo, mentre Inter-Juve potrebbe essere programmata mercoledì 2, come ne è certo il club bianconero, tenuto conto che il match successivo di campionato con l’Atalanta non può essere posticipato al lunedì per ragioni di ordine pubblico (si deve giocare di giorno), oppure di giovedì, come medita di fare la Lega, che non ha ricevuto nessuna lamentela o richiesta da parte della società di corso Galileo Ferraris
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