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Di sicuro non deve essere stata una bella sensazione quella provata da Pioli appena sei minuti dopo il fischio d'avvio dell'arbitro Rizzoli. Tanto è bastato all'Inter per trovarsi sotto di due gol e veder sfumato il lavoro di un'intera settimana. Questo è quanto scrive l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, che evidenzia anche lo scarso contributo di Perisic e Candreva in fase difensiva.
"Chissà cosa avrà pensato Stefano Pioli al 6’ del primo tempo. Tutto il lavoro di una settimana bruciato in una manciata di secondi per scarsa attenzione e soprattutto insufficiente applicazione. Il Napoli gioca un bel calcio, ma i tagli e gli incroci non sono una novità degli ultimi giorni. Eppure sembrava che l’Inter non si aspettasse certi movimenti. Sicuramente incide parecchio la velocità del fraseggio del Napoli fin dall’avvio: dopo 13 secondi Callejon va già al cross tanto per far capire che la squadra di Sarri è partita a cento all’ora. E’ fondamentale il lavoro delle mezzali che si sdoppiano nelle due fasi e che puntano la porta con efficacia e rapidità. Zielinski e Hamsik vanno indifferentemente al tiro o al passaggio filtrante. La contromossa più semplice sarebbe il coinvolgimento di Candreva e Perisic nella fase difensiva, altrimenti la coppia centrale Brozovic-Kondogbia si trova in inferiorità numerica anche perché Gabbiadini esce dall’area per giocare di sponda e aprire spazi agli esterni offensivi. Candreva e Perisic, invece, si disinteressano dei ripiegamenti e il Napoli fa rapidamente due gol".
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