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E Piqué rinnegò il tiki-taka: «Ne eravamo schiavi, ogni tanto bisogna…»

Il difensore del Barcellona Gerard Piqué ha soprendentemente rinnegato il celebre tiki-taka, stile di gioco della squadra catalana negli ultimi anni, caratterizzato da grande possesso palla e una serie interminabile di passaggi brevi per...

Lorenzo Roca

Il difensore del Barcellona Gerard Piqué ha soprendentemente rinnegato il celebre tiki-taka, stile di gioco della squadra catalana negli ultimi anni, caratterizzato da grande possesso palla e una serie interminabile di passaggi brevi per anestetizzare l'avversario. Soprannominato "tippy-tappy" dai critici del sistema di gioco, Piqué ha rivelato che lo stile è diventato un fardello per i giocatori in quest'ultima stagione: «La squadra era schiava del tiki-taka. Se stai lottando e sei in difficoltà, sparare un paio di palle lunghe non è poi così male, cambia il gioco, ti dà ossigeno, poi possiamo pressare per costringere gli avversari nella loro metà campo. Tata Martino, il nuovo allenatore, ha idee che sono molto, molto positive. Nel calcio bisogna migliorare ogni anno, sviluppare, rinnovarsi, alla fine gli altri conoscono il tuo modo di giocare».