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E’ un’altra Inter: +13 rispetto al 2014/15. Difesa: da 19 gol a 7. Mai un ko quando…

Riccardo Fusato

Roberto Mancini sembra riuscito a fare cambiare mentalità all’Inter, ma non solo. I risultati della squadra sono sotto gli occhi di tutti e aggiungono valore se si confrontano le prime tredici giornate della passata stagione: la squadra...

Roberto Mancini sembra riuscito a fare cambiare mentalità all'Inter, ma non solo. I risultati della squadra sono sotto gli occhi di tutti e aggiungono valore se si confrontano le prime tredici giornate della passata stagione: la squadra nerazzurra ha raccolto 13 punti in più, 30 contro 17.

Nessun'altra squadra ha fatto meglio, anche la Fiorentina si è fermata a +9. Quella della stagione passata era un’Inter che combinava disastri in difesa e che crollava alla minima difficoltà. Quella di oggi, invece, è una squadra di acciaio: sa resistere, soffrire e non perde mai la testa. E’ accaduto solo una volta, contro la Fiorentina, ma su 13 giornate può essere considerata un’eccezione.

Un anno fa, i gol incassati erano 19, adesso sono soltanto 7, distribuiti peraltro su sole 4 gare, visto che nelle restanti 9 la porta di Handanovic è rimasta inviolata. Tra cui le ultime 4: non accadeva dal marzo-aprile 2009 che la porta nerazzurra rimanesse inviolata per 4 partite consecutive. E quando là dietro hanno giocato Miranda e Murillo, l’Inter non ha mai perso (5 vittorie e 2 pareggi), incassando soltanto 2 reti. Il colombiano Mancini se l’è trovato, visto che era stato prenotato prima del suo arrivo. Con il brasiliano, invece, ha saputo scegliere il leader giusto per far crescere il compagno più giovane.