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Inter al Suning, colosso da 17,6 miliardi di dollari: tutto sul futuro proprietario

Riccardo Fusato

Dunque il Suning si appresta a diventare il proprietario dell'Inter: ecco di cosa si occupa il colosso cinese

Dunque il Suning si appresta a diventare il proprietario dell'Inter. L'azienda di bottega fondata dai fratelli Jindong – Zhang, attuale numero uno, e Guiping che si è dato al settore immobiliare – nel 1990 è nata come una piccola bottega e 26 anni dopo è divenuta un’azienda da 17,6 miliardi di dollari di fatturato all’anno (circa 15,5 miliardi di euro). Un’esplosione graduale, non certo sorprendente. I fratelli Jindong riparavano e vendevano elettrodomestici di ogni tipo (a partire dai condizionatori) in Ninghai Road a Nanchino. Ora Suning è il “padrone” del commercio di elettrodomestici e di prodotti tecnologici oltre ad avere una piattaforma di e-commerce tra le più sviluppate al mondo.Nel marzo del 2012, il numero uno Zhang ha dichiarato che Suning si sarebbe fissata come obiettivo quello di diventare “la somma di Amazon e Walmart in Cina”. L’anno dopo il co-fondatore cambiò la denominazione della sua creatura in «Suning Commerce Group». La multinazionale – che possiede anche un centro di ricerca nella Silicon Valley – non si ferma però alla tecnologia. I negozi, oltre 1.700 tra Cina, Giappone e Hong Kong con 13 mila dipendenti, vendono ogni tipo di marca di elettronica. Ma il marchio Suning vuol dire anche altro. Significa investimenti immobiliari, partecipazioni in altre aziende, cultura, sport, educazione e salute. Nel dicembre scorso ha rilevato il club calcistico del Jiangsu Sainty dandogli il nome (un po’ come fece Lanerossi con il Vicenza). Che il calcio sia al centro dei loro interessi è certificato anche dal fatto che per la PPTV, la televisione online cinese in cui Suning ha investito 350 milioni di euro, hanno preso in esclusiva per 5 anni i diritti di trasmissione della Liga spagnola. Ma alla fine, il tifoso interista si chiederà: come se la cavano con il calcio giocato? Era partita bene la squadra allenata da Dan Petrescu (ex Foggia e Genoa), ora dopo 11 giornate si ritrova terza a 6 punti dal Guangzhou Evergrande. Un posto utile per la Champions asiatica.

(Gazzetta dello Sport)