Per il momento, Suning, ha messo nelle mani di Zhang jr, Steven, il controllo dell'Inter. 25 anni, nell'organigramma del colosso cinese, oltre membro del consiglio, è direttore dello sviluppo internazionale. Una specie di ministro degli esteri, ruolo che ricopre con grande competenza, ma anche con voglia di imparare. Prima o poi sarà lui a guidare l’impero di famiglia, forte di un percorso di studi impeccabile (è laureato alla Wharton School dell’Università della Pennsylvania in Scienze dell’Economia) e di altre esperienze professionali di un certo prestigio (ha lavorato presso il settore Equity Capital Market di Morgan Stanley e presso JP Morgan nel settore degli investimenti bancari, conducendo fusioni, acquisizioni e rifinanziamenti sul mercato americano e di Hong Kong). Con un bagaglio d’esperienza già discreto per un ragazzo della sua età, è tornato alle dipendenze della holding di papà Jindong e adesso è a capo dell’espansione globale e della cooperazione internazionale. Non è un caso che sia lui, con la sua mentalità aperta e occidentale, a studiare l’Inter dall’interno: gli interessi del colosso di Nanchino non lo porteranno a stabilirsi in maniera fissa a Milano, ma qui in Italia Suning pensa di espandersi e dunque Steven sta anche valutando eventi nuovi affari, soprattutto nel ramo immobiliare.
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Ecco chi è Steven Zhang, l’uomo di Suning per vigilare sull’Inter. Sarà lui…
Per il momento, Suning, ha messo nelle mani di Zhang jr, Steven, il controllo dell'Inter
(Corriere dello Sport)
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