Ecco come e perché i cinesi hanno deciso, in 2 giorni, di prendersi l’Inter

Il Suning, individuato da Goldman Sachs nello scorso autunno su mandato di Thohir, si era affacciato nella trattativa con l’Inter pensando di assecondare la volontà del numero uno di Mahaka ovvero acquistare una quota di minoranza tra il 20-30%. Con il passare delle settimane e l’andare avanti della due diligence gli uomini dei conti di Jindong hanno capito che la “scommessa” sulla ripresa economica della società di corso Vittorio Emanuele poteva non essere vincente. Hanno intuito che comprare la minoranza in attesa che il club iniziasse a produrre utili sarebbe stato rischioso. Nel corso dell’ultimo viaggio in Cina è stato fatto un primo accenno sull’acquisto della maggioranza e negli ultimi 2 giorni la proposta d’acquisto ha preso forma. Thohir ha dato il via libera. La sua breve éra da proprietario nerazzurro è già al tramonto.

(Corriere dello Sport)