00:15 min

ultimora

Ecco il piano del Milan: un San Siro tutto rossonero, l’Inter verrebbe “sfrattata”

Marco Macca

Uno dei problemi più urgenti da risolvere per entrambe le milanesi sarà la questione stadio

Uno dei primi problemi che la nuova proprietà del Milan, così come quella dell'Inter, si è posta è quella relativa allo stadio di proprietà. In questo momento, come accade dal 1947, le due milanesi condividono San Siro, un impianto glorioso che ha segnato pagine importanti nella storia del calcio. I due club dovranno sedersi a un tavolo con le istituzioni per capire chi prenderà possesso del Meazza e chi, al contrario emigrerà e costruirà un proprio stadio. Stando a quanto sostiene il Corriere dello Sport, il Milan cinese sembra orientato verso la prima ipotesi: "Derby senza limiti e senza frontiere. Il Milan di Yonghong Li vuole “sfrattare” da San Siro l’Inter. Che con l’avvento di Thohir ha manifestato un concreto e crescente interesse per lo stadio ora rossonerazzurro. Il derby totale fra i due club milanesi sicuramente non sarà limitato a quello odierno ma potrebbe estendersi sul fronte dello stadio. Del resto era prevedibile che Marco Fassone puntasse su questo obiettivo: nella sua esperienza manageriale alla Juventus è stato fra i principali artefici del J Stadium. Il neo ad è convinto che San Siro, voluto e costruito nel 1926 da Piero Pirelli presidente del Milan, sia e debba restare patrimonio del club rossonero. PROGETTO. Se è vero che Thohir ha già messo a punto un mega-progetto di ristrutturazione dell’impianto milanese, Marco Fassone è già altrettanto preparato su questo argomento. Quando Barbara Berlusconi nel 2015 aveva quasi varato il nuovo stadio del Milan poi non più realizzato al Portello, erano emerse altre aree alternative a Milano che, comunque, non interessano l’ad di Casa Milan. Che da sempre ha ben chiaro che qui a Milano qualsiasi derby, non solo in campo, non va mai sottovalutato. Strano destino quello milanese. La condivisione, che è iniziata e prosegue ininterrottamente dal 1947, ha portato anche a una doppia... identificazione che divide Milan e Inter. Per i tifosi rossoneri si pronuncia...San Siro (ancora oggi, seminascosta, nelle vicinanze dello stadio c’è una cappella votiva dedicata al santo in questione) per quelli nerazzurri... Meazza indicato come eroe comune. Ma il super-bomber azzurro, in realtà, ha dato il meglio di sé con la maglia dell’Inter, non certo quella del Milan".

(Fonte: Corriere dello Sport)