- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Getty Images
Intervenuto ai microfoni del Secolo XIX, Eder, ex centravanti di Inter e Jiangsu oggi al San Paolo, ha parlato così di quanto accaduto con il club cinese e non solo.
«Sui modi dei cinesi ho già espresso il mio parere e preferisco non tornarci. Ora per fortuna sono in Brasile e mi trovo benissimo al San Paolo. È un'esperienza diversa ma essere in un club così, con un'organizzazione pazzesca, pubblico enorme, è super stimolante».
Non le manca l'Italia?
«Un po' sì ma credetemi, qui in Brasile in tutte le squadre, anche le più piccole, trovi una grande qualità e quindi stimoli al top. E poi si gioca tanto, molto più che in Europa, una partita ogni due o tre giorni e a me questo piace. Specie dopo la lunga pausa per il Covid».
Sembrava dovesse tornare in Serie A a gennaio.
«Sì, ho avuto l'opportunità, avevo varie proposte, ma i cinesi non mi hanno liberato e così ho perso quell'occasione. Poi loro a febbraio hanno chiuso la baracca. Per fortuna è capitato il San Paolo allenato da Hernan Crespo».
Sogna sempre di chiudere la carriera qui da noi?
«L'Italia ormai è il mio Paese, ci ho vissuto metà della mia vita e li è nata la mia famiglia. La voglia di tornare c'è sempre ma ora ho due anni di contratto qui e vediamo cosa succede. L'età non è più giovanissima ma oggi tanti calciatori importanti giocano fino a 40 anni, quindi se ti prendi cura del tuo fisico puoi non porti limiti temporali. E io sono uno che sta molto attento»
© RIPRODUZIONE RISERVATA