Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Eder, ex attaccante dell'Inter, ha svelato alcuni retroscena in tinta nerazzurra, parlando poi delle possibili prossime mosse della dirigenza sul mercato in attacco:
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Eder: “Inter, sì a Scamacca ma per me il nome perfetto è un altro. Conte? Ad Ausilio dissi…”
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Eder, ex attaccante dell'Inter, ha svelato alcuni retroscena in tinta nerazzurra
La sua ultima squadra in Italia è stata l’Inter: ha continuato a seguire i suoi ex compagni nelle ultime stagioni?
"Certo. Ogni tanto messaggio con Handanovic, quando posso guardo le partite. Lo scudetto dello scorso anno è stato incredibile: dopo l’esonero di De Boer, dissi ad Ausilio che la squadra sarebbe tornata a vincere quando avrebbero preso Conte. E infatti…".
Quest’anno, Milan e Napoli contendono il primo posto ai nerazzurri. Chi è favorito per la vittoria finale?
"A Milano sono stato allenato da Pioli e Spalletti. Per me i rossoneri sono favoriti: hanno da anni lo stesso allenatore, che è bravissimo nel gestire il gruppo e nel fare in modo che tutti si sentano coinvolti (...). L’Inter svolterebbe vincendo contro Fiorentina e Bologna".
In estate, potrebbe esserci una rivoluzione nel reparto offensivo: Lautaro piace all’estero, la dirigenza pensa ad Haller e Scamacca, la crisi del Chelsea potrebbe aprire le porte a un ritorno di Lukaku. Cosa ne pensa?
"Il Toro può diventare un perno dell’Inter del futuro. Il vero fuoriclasse, però, è Dzeko: sa giocare bene con la squadra e, al tempo stesso, fa movimenti da numero 9. Mi piace Scamacca, ma nella prossima finestra di mercato l’arrivo di Haller sarebbe perfetto: è un giocatore fisico che vede bene la porta e ha esperienza a livello internazionale. Lukaku? È fortissimo, ma non sarebbe un acquisto di prospettiva".
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