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EDER, NON È IL PRIMO AVVIO A RILENTO. DIGIUNO CON L’INTER NON PREOCCUPA E CON ICARDI…

Andrea Della Sala

Eder non ha mai avuto un impatto rapido una volta arrivato in una squadra, ma una volta partito poi non si è mai fermato. Col Frosinone nel 2008 si sbloccò alla quinta presenza, al Brescia ruppe il ghiaccio alla seconda partita ma poi rimase a...

Eder non ha mai avuto un impatto rapido una volta arrivato in una squadra, ma una volta partito poi non si è mai fermato. Col Frosinone nel 2008 si sbloccò alla quinta presenza, al Brescia ruppe il ghiaccio alla seconda partita ma poi rimase a secco per quindici giornate e in quella stagione segnò il suo primo gol alla Juve. A Cesena l'avvio più difficile, Eder dovette aspettare sedici giornate prima di andare a segno, mentre con la Samp gli toccò attendere l'undicesima giornata. All'Inter per ora il digiuno è di cinque partite, ma non preoccupa anche se fa notizia. Entrare negli ingranaggi di questa squadra non è facile e forse dovrebbe giocare più vicino alla porta.

Mancini ha ottenuto il centravanti di sacrificio, alla Palacio, che voleva ma l'intesa col compagno Icardi non è ancora sbocciata. I due segnarono entrambi alla Juve nell'ultima giornata di tre stagioni fa. Sbloccarsi in una serata di gala come quella contro i bianconeri non avrebbe prezzo.

(Sky Sport)