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Eder cerca il suo primo gol con la maglia dell'Inter. L'ha fatto, senza centrare l'obiettivo, contro Milan, Chievo ed Hellas Verona, e ci riproverà a Firenze.
Come fa notare il Corriere dello Sport, comunque, non ci sarebbe nulla di cui preoccuparsi. L'italo brasiliano ha sempre faticato e stentato all'inizio, sbloccandosi solo a "lunga corsa". Nel 2006-07, nella sua prima esperienza italiana, collezionò 5 presenze senza segnare e per la prima rete con l’Empoli ha dovuto aspettare il 2009-10. Anche a Frosinone la partenza è stata stentata: arrivato nel gennaio 2008, ha trovato il gol alla quinta presenza, contro lo Spezia, dopo aver trascorso anche un incontro in panchina (contro l’Avellino). Con il Brescia (2010-11) Eder si è sbloccato quasi subito, alla seconda presenza (3-2 in casa contro il Palermo), ma poi è stato 14 gare a secco (più una in panchina) prima di ritrovare la rete contro il Cesena. Proprio in bianconero si è trasferito nel 2011-12 e anche lì all’inizio ha digiunato 14 incontri, più altri 2 in panchina, prima di esultare. Alla Sampdoria le cose non sono andate meglio: arrivato nel gennaio 2012, si è sbloccato solo il 21 aprile dopo 10 match a secco (e 2 saltati perché infortunato).
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