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Il presidente di Lega è Maurizio Beretta, lo ha deciso ieri l'Assemblea che si è riunita nella sede di via Allegri. Ha ottenuto 14 voti, ma ci sono Roma, Inter, Juve, Pescara e Samp che hanno votato contro. Da qui il titolo del Corriere dello Sport in edicola tra poco: "Il calcio si spacca. Clamorosa frattura tra le grandi. Tre club votano Beretta presidente di Lega e quattro si oppongono inutilmente: è caos. Con i vincitori altre undici società, con gli sconfitti solo Pescara e Samp. E Galliani diventa vice".
Queste le reazioni:
Andrea Agnelli: "Questo governo rappresenta solo il 30% del calcio e qui si continua a mercanteggiare".
Angelo Mario Moratti: "Restano fuori tre delle quattro società più importanti. Vecchia mentalità e crescita del calcio a rischio".
Claudio Fenucci: "Volevamo il rinnovamento invece si sono di nuovo spartite le cariche".
Claudio Lotito: "Abodi non era adatto per andare avanti nel progetto che abbiamo iniziato da tempo".
Poi spazio all'altro 'caso' particolare del giorno: "Cellino fa spostare Inter-Roma di Coppa ad aprile. Il primo febbraio Cagliari all'Olimpico", titola il CdS.
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