Albin Ekdal ha un passato nella Serie A dove ha giocato 167 gare con Juve, Siena, Bologna e Cagliari. Intervistato dopo Svezia-Italia, il giocatore vuole tenere alta la concentrazione in vista del ritorno a San Siro: "Non mi sorprende la reazione italiana perché da voi è sempre un argomento. Ma adesso conta solo la gara di domani: l’Italia ha fatto quasi tutti i Mondiali e deve vincere. Mi aspetto un altro avversario, più carico, più aggressivo, con una voglia diversa. L’Italia un po’ mi ha impressionato in negativo. Ma abbiamo giocato solo il primo tempo di 180’. I favoriti restano gli azzurri e la pressione è tutta su di loro". Ekdal ha fatto molti gol a San Siro: ben 4 di cui 3 all’Inter in una sola partita: "Sì — sorride — so come si fa gol in quello stadio, ma non so se giocherò dopo la botta che ho preso venerdì. Però un gol lo possiamo fare comunque, abbiamo le qualità per riuscirci. Il problema sarà non subirne. Se giochiamo come all’andata abbiamo una grande occasione per andare al Mondiale. Però tutto può ancora cambiare". Adesso lo svedese milita nell'Amburgo: "Con 50mila spettatori sempre allo stadio. No, non mi sono mai pentito di aver lasciato la A. Anche se da voi ho imparato molto. Ma in Premier e in Bundesliga gli stadi sono sempre pieni. In Italia ci sono molti problemi da sistemare".
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Ekdal: “L’Italia mi ha sorpreso in negativo. San Siro? So come si fa gol in quello stadio”
Le parole del centrocampista svedese al termine di Svezia-Italia
(Corriere della Sera)
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