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EL – Disastro Inter, gli israeliani passeggiano al Meazza: finisce 0-2

Marco Astori

Prestazione inspiegabile e risultato clamoroso a San Siro: De Boer schiera le seconde linee e gli israeliani dominano il match. E domenica arriva la Juve

Pessimo esordio anche in Europa League per Frank De Boer, che in 90 minuti azzera quanto di buono visto all'Adriatico ed anche la fiducia in una svolta solo apparente: tutti i limiti della squadra nerazzurra implodono imponenti di fronte agli israeliani di Bakhar, cui poco importa delle seconde linee schierate dall'olandese, che si affida in partenza al 4-3-3 con l'inedita coppia Brozovic-Felipe Melo a centrocampo e un tridente formato da Biabiany, Palacio (miglior marcatore nerazzurro nella competizione) ed Eder. L'Hapoel risponde con un più cauto 5-3-2, in attacco spazio a Maranhao e Buzaglo.

I tifosi si aspettano una partenza sprint, in realtà Nagatomo e compagni cominciano in sordina, presi alla sprovvista dall'aggressività dei giocatori in tenuta bianco-rossa: Ranocchia e soprattutto Brozovic non appaiono in serata. Dopo un paio di nitide occasioni per gli avversari, Eder coglie al 39' un palo da distanza molto ravvicinata. Buzaglo (brutta entrata su D'Ambrosio) e Bitton (fallo di mano) unici ammoniti della prima frazione, in generale poco divertente e con i nerazzurri non particolarmente vivaci. Nell'intervallo De Boer corre subito ai ripari: dentro Banega al posto di Brozovic, a tratti irritante, per dare più sostanza e fantasia alla manovra nerazzurra. L'Inter sembra partire con più aggressività, ma al 53' una disattenzione generale su calcio di punizione libera in area Maranhao, che mette un traversone basso per il goal facile facile di Miguel Vitor: è 0-1.

De Boer reagisce inserendo Candreva al posto di un evanescente Biabiany, ma sono gli avversari a creare continui pericoli contro una squadra in evidente difficoltà: bravo Handanovic a mettere più volte una pezza, salvato anche dall'imprecisione di Nwakaeme al 61'. Un secondo tempo di preoccupante confusione, Banega perde palloni pericolosi e gli israeliani costruiscono un vero e proprio assedio all'area nerazzurra, giungendo al meritato 0-2 con la punizione dal limite di Buzaglo, a dire il vero centrale, sulla quale il portiere sloveno non pare incolpevole. L'ingresso in campo di Icardi al posto di un fischiatissimo Felipe Melo sembra dare una scossa emotiva all'Inter, che prova ad avanzare senza però impensierire mai Goresh ma anzi rischiando di subire il terzo goal con la traversa colpita da Bitton. Giocatori a testa bassa al triplice fischio di Kehlet, avvolti da quelli più numerosi e pungenti dei tifosi nerazzurri.

Finisce così 0-2 per gli israeliani: De Boer stecca la prima in Europa League, bissando in maniera forse anche peggiore l'infelice inizio in campionato del Bentegodi in termini di prestazione. Poco giustificabile la partenza dall'inizio di alcune seconde linee, nerazzurri vittime degli ospiti per l'intera gara e spalti rumoreggianti per una prestazione che, con la Juventus alle porte, lascia numerosi dubbi e molte preoccupazioni, oltre alla sensazione che non ci siano solo le sfumature della terza divisa sfoggiata stasera, tra le cose di molto lontane dall'Inter che ci si aspetta.