Ole Gunnar Solskjaer si trova a gestire una situazione di grande emergenza per quanto riguarda il reparto degli attaccanti. Con Rashford e Martial infortunati i rimpianti per le partenze di Romelu Lukaku e Alexis Sanchez si fanno sentire. Il tecnico del Manchester United si è trovato quindi a giustificarsi: "Era giunto il momento per Lukaku di andare. Lui lo sa. Non voleva essere qui. Qual è il vantaggio di avere giocatori che non vogliono essere qui? E non ha senso coinvolgere i giocatori di cui non sei sicuro al 100%. Quando compri giocatori hai bisogno di quelli giusti che rimarranno qui per un periodo più lungo e questo è il pensiero a lungo termine che dobbiamo mostrare. Non riesco a pensare "Ho bisogno di un giocatore per salvare la mia reputazione". No, è il club. Se fossimo riusciti a comprare l'attaccante giusto oggi lo avremmo. C'erano attaccanti disponibili, ma non erano quelli che volevamo. Non siamo riusciti a comprare quello che volevamo". Il Manchester United aveva provato in estate a comprare Dybala e Mandzukic, senza successo.
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Emergenza in attacco, Solskjaer si giustifica: “Lukaku doveva andarsene, non voleva…”
L'allenatore del Manchester United e l'emergenza infortuni in attacco
(Manchester Evening News)
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