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Emergenza fasce, sono lontani i tempi di Maicon. De Boer deve…

Maicon durante una partita tra Udinese e Inter

Gli esterni nerazzurri non forniscono l'adeguato apporto, un problema che spesso si ripresenta all'Inter

Alessandro De Felice

L'Inter si ritrova a dover fronteggiare un problema che ciclicamente sembra destinato a riemergere di tanto in tanto. La batteria d'esterni a disposizione di Frank de Boer è tutt'altro che invidiabile, segno che si è rientrati nel vecchio vortice che ha visto transitare da Appiano Gentile i vari Jonathan, Dodo, Pereira, Schelotto ecc. L'edizione odierna di TuttoSport evidenzia questo aspetto e spiega come servita molto tempo all'Inter per trovare i nuovi Roberto Carlos e Maicon:

EMERGENZA IN FASCIA - "Appena arrivato Frank De Boer è già costretto ad affrontare uno dei problemi che ciclicamente si ripetono nella storia interista degli ultimi 20 anni: la difficoltà ad avere una batteria di terzini che garantiscano sicura affidabilità. L'allenatore olandese è alle prese con un'emergenza assoluta sulle fasce difensive. Nagatomo e Ansaldi sono ko per infortunio. L'avventura italiana di Erkin è durata pochissimo. Santon deve ritrovare morale dopo un'estate molto tormentata e D'Ambrosio ha giocato dal primo minuto, domenica col Palermo, dopo una settimana trascorsa ad allenarsi individualmente a causa di un problema agli adduttori. Non a caso De Boer, fiutando la necessità di inventarsi qualcosa, ha deciso di lanciare nel finale della partita con i rosanero il giovane belga Miangue".

UNA STORIA CHE SI RIPETE - "In questo momento il tecnico olandese può familiarizzare subito con una situazione che ha vissuto il suo momento più delicato dopo la cessione di Roberto Carlos al Real Madrid negli anni '90. L'Inter aveva il miglior terzino sinistro al mondo, ma lo lasciò partire a causa delle incomprensioni con Roy Hodgson. Sono serviti dieci anni di tentativi, spesso infruttuosi, per trovare un degno erede del mago delle punizioni dalla traiettoria impossibile da prevedere: nel 2006 sulla fascia opposta arrivò Maicon, una delle colonne più importanti della squadra del Triplete. Nelle stesse settimane l'Inter individuò un interprete altrettanto affidabile sulla sinistra: Maxwell, meno travolgente di Maicon, ma dotato di precisione e classe. Senza dimenticare la possibilità che aveva di allargare sulla sinistra Cristian Chivu, polivalente in grado di giocare da centrale e da esterno. In questo momento a De Boer servirebbe una figura simile: è questo il profilo che cerca l'Inter. Ma non è facile tornare all'abbondanza degli anni del primo Mancini e di Mourinho".

GLI ULTIMI A RESISTERE - "Archiviato il Triplete, è ripresa la ricerca dei terzini giusti. Un’esigenza diventata ancora più pressante dopo l’addio al calcio di Javier Zanetti che nell’arco di un ventennio ha giganteggiato in ogni ruolo: partito terzino, l’argentino ha progressivamente avanzato il suo raggio d’azione, continuando però a rappresentare una sicurezza in caso di necessità anche nella posizione originaria. L’Inter nelle ultime stagioni ci ha provato con Jonathan, Dodò e Alvaro Pereira. Resistono Nagatomo e D’Ambrosio. E Santon che va e viene dalla casa madre. Ma servirà tempo per trovare altri Roberto Carlos e Maicon".

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